Il mercato del gioco, che in Italia arriva ormai ad una spesa oltre i 110 miliardi di euro, è uno dei più floridi e attrattivi per le mafie.
Per quale motivo il gioco d’azzardo piace così tanto alla criminalità organizzata?
Può sembrare strano, ma il termine “pandemia” si utilizza in presenza di una “epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, a invadere rapidamente vastissimi territori”. Definizione che calza perfettamente quando si parla di abuso di gioco d’azzardo.
Il concetto di casualità è spesso frainteso. Una credenza comune è che se giochiamo abbastanza a lungo, alla fine vinceremo. Pensiamo che il risultato che stiamo aspettando si verificherà se persistiamo nel giocare abbastanza a lungo.
La maggior parte dei giocatori d’azzardo sa, ad un certo livello di consapevolezza, che non recupereranno mai tutti il denaro che hanno perso. Tuttavia, continuando a giocare aumentano le loro perdite.
I figli possono anche risentire degli effetti che il problema del gioco d’azzardo ha sulla vita e sulle relazioni dei loro genitori. Quando un genitore ha un problema con il gioco d’azzardo, i figli possono sentirsi abbandonati, depressi e arrabbiati.
Come partner di qualcuno alle prese con le conseguenze del problema con il gioco d’azzardo puoi trovarti a fare un difficile percorso personale attraverso fasi come la negazione del problema, la tristezza, la rabbia, il sentimento di perdita, l’auto-rimprovero e, infine, l’accettazione della difficoltà e la guarigione.